LUGANO – È durata poco più di una settimana la leadership del Basilea in vetta alla classifica di Super League. Il Lugano, da par suo, ha già smesso i panni dell’inseguitore ed è tornato a essere la lepre del campionato svizzero. Una Super League che continua a non avere un chiaro padrone e che rischia di restare aperta e incertissima fino alla fine. Sì perché se i bianconeri sono tornati al successo sabato sera, battendo per 2-0 il Lucerna, i renani hanno frenato in casa al cospetto del Losanna.
Dopo la brutta sconfitta di San Gallo, dove i bianconeri nel secondo tempo sono spariti dal campo, e dopo il pareggio ottenuto negli ultimi minuti contro il GC, la truppa di Mattia Croci-Torti sabato sera, nello scontro diretto col Lucerna andato in scena a Cornaredo, hanno dato segni di ripresa, di risveglio. Quello visto nelle prime partite del 2025 era in effetti un Lugano in difficoltà anche dal punto di vista fisico, meno brillante rispetto a quello che si era fregiato del titolo di campione d’inverno nel mese di dicembre: il richiamo di condizione effettuato in Spagna, in effetti, potrebbe aver imballato le gambe di Bottani e compagni che saranno chiamati a 3 mesi di fuoco da qui al termine della stagione.
Sabato invece si è visto un Lugano più reattivo, più incisivo, più scattante, nonostante le assenze importanti – leggasi Steffen, Aliseda, Zanotti – non manchino all’appello. E ora i bianconeri dovranno dimostrare di saper gestire la pressione e la vetta della classifica: ieri il Basilea ha nuovamente frenato e, dopo aver perso settimana scorso a Ginevra, non è andato oltre l’1-1 casalingo contro il Losanna, perdendo così la vetta della graduatoria in favore degli uomini del Crus.
Come abbiamo detto in apertura, questa Super League non ha un chiaro padrone e tutto può succedere, anche perché tra il Lugano primo in classifica con 42 punti e lo Young Boys – settimo e al momento al primo posto delle squadre che giocherebbero il girone per evitare la retrocessione – ci sono solo 8 punti. La classifica è cortissima e tutto può succedere: non resta che metterci comoda e gustarci lo spettacolo.