Secondo la statistica annuale della Segreteria di Stato della Migrazione (SEM), nel 2024 l’immigrazione in Svizzera ha segnato un leggero calo, confermando così la tendenza già analizzata nell’agosto 2024. Il saldo migratorio della popolazione residente permanente straniera si è attestato a 83’392 persone, in calo rispetto alle 98’851 registrate nel 2023. Questo calo si spiega principalmente con il calo dell’immigrazione con attività lucrativa, diminuita dell'8,7% e da un aumento dell'emigrazione del 4,8%. La popolazione straniera residente permanente, invece, ha continuato a crescere, raggiungendo le 2'368'364 persone alla fine del 2024, con una maggioranza (67%) di cittadini dell’Unione Europea e dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), che comprende Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
Tra le nazionalità che hanno registrato il maggiore aumento, dominano la classifica francesi (+7669), afghani (+6413) e tedeschi (6099), mentre sono diminuiti i britannici (-1179) e i serbi (-985). In termini di naturalizzazioni, hanno acquisito la nazionalità svizzera 40'291 persone, con un calo del 2,4% rispetto all'anno precedente. I motivi principali dell'immigrazione restano l'occupazione e il ricongiungimento familiare, che riguarda 42'433 persone.