Nel quarto trimestre il tasso di disoccupazione in Svizzera è aumentato nel confronto annuale, raggiungendo il 4,4%, con un notevole aumento della disoccupazione giovanile, ha annunciato giovedì l'Ufficio federale di statistica (UST).
Allo stesso tempo, il numero degli occupati è aumentato dello 0,6%. Da ottobre a dicembre, la Svizzera contava 224'000 disoccupati, secondo la definizione dell'Ufficio internazionale del lavoro (ILO) che tiene conto anche delle persone in cerca di lavoro non iscritte agli uffici regionali di collocamento (URC). Si tratta di 21'000 persone in più rispetto allo stesso periodo del 2023 durante il quale il tasso di disoccupazione raggiungeva il 4,0%, si legge in un comunicato.
Nel confronto trimestrale il tasso è rimasto invariato, dopo la correzione per le variazioni stagionali, aggiunge l'UST. La disoccupazione giovanile (dai 15 ai 24 anni), ancora espressa ai sensi dell’ILO, è aumentata dal 7,4% nel 4° trimestre 2023 all’8,3% nel periodo in esame.
Le donne sono più colpite (il tasso è aumentato dal 4,2% al 4,6%) rispetto agli uomini (dal 3,8% al 4,1%). La disoccupazione è aumentata per le persone con una formazione terziaria (dal 3,0% al 3,6%), così come per quelle senza formazione post-obbligatoria (+7,4% al 7,8%), e anche per quelle senza formazione post-obbligatoria (dal 3,8% al 3,9%).
La disoccupazione è aumentata dal 3,0% al 3,1% tra le persone di nazionalità svizzera e dal 6,5% al 7,4% tra quelle di nazionalità straniera. Il tasso di disoccupazione tra i cittadini dell’UE/AELS ammontava al 5,8% e tra le persone provenienti da paesi terzi all’11,3%.
Nella sua rilevazione l'UST rileva anche un aumento del numero di persone che lavorano a tempo parziale. Questi ultimi ammontano a 1,911 milioni nel 4° trimestre 2024, un aumento di 40'000 unità rispetto al 4° trimestre 2023. Di queste persone, 248'000 erano sottoccupate, ossia avrebbero voluto lavorare di più ed erano disponibili a farlo in breve tempo. Nel quarto trimestre del 2024 il tasso di sottoccupazione si è attestato al 4,8%, in calo su base annua (5,0%).