Una tranquilla giornata nel centro di Mannheim si è trasformata in tragedia quando un'auto ha travolto un gruppo di pedoni nella centrale Paradeplatz. L'incidente, avvenuto lunedì intorno alle 12.15, ha causato la morte di due persone e numerosi feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni.
Secondo le prime ricostruzioni, un uomo di 40 anni, cittadino tedesco proveniente dalla Renania-Palatinato, era alla guida del veicolo. Le autorità lo hanno arrestato poco dopo l'accaduto, ma al momento non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o di un atto deliberato. La polizia ha avviato un'indagine per chiarire le circostanze dell'evento.
Testimoni oculari hanno raccontato che l’auto, un SUV nero, procedeva a velocità elevata prima di schiantarsi contro la folla nella zona pedonale. Il caos si è subito diffuso nell'area, con soccorritori e forze dell'ordine che sono intervenuti tempestivamente. L'ospedale universitario della città ha attivato un piano di emergenza per accogliere i feriti, tra cui si contano anche alcuni bambini.
Le autorità hanno invitato i cittadini a evitare il centro di Mannheim e hanno richiesto di non diffondere immagini o video dell'incidente sui social media, fornendo invece una piattaforma ufficiale per raccogliere materiale utile alle indagini.
Negli ultimi mesi la Germania ha vissuto episodi simili: a dicembre, un uomo ha investito decine di persone in un mercatino di Natale a Magdeburgo, causando sei vittime, mentre a febbraio un altro attentato a Monaco di Baviera ha portato alla morte di una madre e della sua bambina. L'incidente di Mannheim riporta così in primo piano il tema della sicurezza nelle aree urbane e la necessità di misure preventive contro episodi di questo tipo.
Le autorità continueranno a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti non appena emergeranno nuovi dettagli dalle indagini in corso.