LUGANO – Non è certo un periodo facile e sereno, quello che sta vivendo l’FC Lugano: dopo una prima parte di stagione vissuta a 1000 km/h e fatta di risultati importanti – tanto da chiudere l’anno solare in vetta alla Super League e col passaggio diretto agli ottavi di Conference League in cassaforte – i bianconeri nel 2025 continuano a stentare. L’ultimo mese, poi, ha visto la formazione di Croci-Torti perdere punti importanti in campionato, tanto da ritrovarsi a -3 dalla vetta, ed essere eliminata in maniera clamorosa e netta dal Bienne in Coppa Svizzera. Ecco perché il match di andata degli ottavi di Conference League rappresenta un bivio molto importante per la stagione del Lugano.
In palio non ci sono solo soldi importanti, prestigio e uno storico approdo ai quarti di finale di una coppa europea ampiamente alla portata, ma anche consapevolezza dei propri mezzi, serenità e tranquillità. Già, perché gli ultimi risultati – nonostante le dichiarazioni di facciata – hanno sicuramente tolto un po’ di sicurezze al gruppo guidato da Mattia Croci-Torti e anche per questo il club sottocenerino ha bisogno come il pane di ripartire, di ritrovarsi, di centrare un risultato importante questa sera in casa del Celje nel match di andata degli ottavi di finale di Conference League.
Celje che è ampiamente alla portata del Lugano, non solo per quanto mostrato nella fase a gironi (con gli sloveni capaci di inanellare soltanto 7 punti, tanto da chiudere 21esimi in classifica), ma anche per quanto stanno facendo gli sloveni in campionato: i campioni in carica si trovano al quinto posto in classifica a -16 Olimpija. Certo lo stesso Celje può contare sull’apporto in squadra di alcuni giocatori di talento e di tre elementi che fanno parte della rosa della nazionale slovena, ma è innegabile che il Lugano ha tutte le potenzialità di ottenere un risultato importante questa sera a partire dalle 21: in ballo c’è una bella fetta del finale di stagione.