SVIZZERA - E non si parla solo di piccoli furti: sempre più spesso si tratta di aggressioni, rapine, spaccio e atti di violenza gratuita. Nel 2023, ben 16'400 minorenni sono finiti nel mirino della giustizia, con un’impennata preoccupante tra i 15 e i 17enni. Ma il dato più inquietante è che persino i “baby criminali” sotto i 15 anni stanno diventando protagonisti della cronaca nera.
Chi li educa? Dove sono i genitori? E la scuola cosa fa, oltre a insegnare “inclusività”? Il problema è chiaro: la tolleranza cieca e l’ideologia buonista stanno producendo una generazione di giovani fuori controllo. Intanto, la criminalità minorile cresce. E chi paga il prezzo?