ROMA (Italia) – Non ha voluto mollare la presa, ha vessato il suo ex fingendo addirittura una gravidanza e il parto. Per questo una 30enne di Roma è stata condannata a un anno e quattro mesi per stalking aggravato. La pena è stata sospesa in subordinazione alla frequentazione di un percorso di recupero psicologico di sei mesi e al risarcimento dei danni, di 5'000 euro, a favore dell’ex.
Tra il 2018 e il 2019 la donna ha preso di mira l’uomo, con sms e telefonate, fingendo malori per attirare la sua attenzione e “inducendolo ad allontanarsi dal posto di lavoro per accorrere in suo soccorso”. La ragazza, inoltre, si appostava nei luoghi da lui frequentati.
“In un’occasione si sarebbe aggrappata allo sportello della macchina e allo specchietto per fermare l’auto”, si legge nel capo di imputazione.