MILANO (Italia) – Ha dominato la Generale di Coppa del Mondo di sci, è stata sublime su tutto l’arco della stagione, e poi si è gravemente infortunato durante una gara a cui avrebbe potuto tranquillamente rinunciare: gli Assoluti italiani. Federica Brignone, a un mese dal bruttissimo infortunio patito in Val di Fassa, ha detto la sua a ‘Verissimo’, parlando del suo percorso di riabilitazione col chiaro obiettivo di essere competitiva in occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina.
“Subito dopo la caduta ho dovuto affrontare un momento di sconforto, mi sono chiesta perché fosse successo a me – ha detto – Milano-Cortina è l’obiettivo a cui tengo di più, ma adesso voglio stare bene, ricominciare a camminare e guarire. Solo così poi potrò tornare a sciare”.
Federica Brignone sa che gli infortuni nello sci, anche e soprattutto a questi livelli, sono sempre dietro l’angolo: “Il nostro sport è pericoloso. Grazie alla preparazione fisica e mentale si possono evitare molti problemi, ma possono comunque succedere. Mi ricordo tutto dell’infortunio: stavo sciando tranquillamente, non ho fatto nulla di speciale, non c’era condizioni pericolose ed ero concentrata. Mi sono resa conto subito che, dopo la caduta, stavo girando in modo strano. Ho cercato di mettermi seduta e la mia gamba è rimasta lì dov’era. Ho sentito l’affetto di tutti, non mi sono mai sentita sola. Non ho voluto rivedere la caduta, ormai è successo. Ho accettato l’infortunio e tornassi indietro rifarei tutto uguale, perché non ho fatto nulla di sbagliato né di diverso dal solito”.