Ticino, 29 maggio 2025

Unia fa campagna per i referendum in Italia. Renzetti: "L’attività è compatibile con i principi di neutralità?"

UNIA e le votazioni italiane: interrogazione al Consiglio di Stato su possibili ingerenze e fondi pubblici

BELLINZONA – Un’interrogazione inoltrata al Consiglio di Stato solleva interrogativi sulla legittimità dell’operato del sindacato UNIA, accusato di aver inviato ai propri iscritti comunicazioni politicamente orientate in vista delle elezioni italiane dell’8 e 9 giugno 2025. Secondo i firmatari, tra cui il primo firmatario Luca Renzetti (PLR), Alain Bühler (UDC), Paolo Caroni (Centro) e Daniele Piccaluga (Lega), tali comunicazioni – pubblicate anche sul sito ufficiale di UNIA – esprimerebbero esplicite indicazioni di voto a favore di partiti di sinistra italiani.


 

A destare particolare preoccupazione è il fatto che le raccomandazioni siano state rivolte a una platea composta in larga parte da cittadini italiani residenti in Svizzera o frontalieri. L’interrogazione sottolinea anche che UNIA riceverebbe finanziamenti pubblici, diretti o indiretti, per attività legate al mercato del lavoro e alla coesione sociale, il che rende ancora più delicata ogni eventuale deviazione dal proprio mandato.

Ecco le domande rivolte al Consiglio di Stato:

  1. È a conoscenza delle comunicazioni diffuse dal sindacato UNIA relative al voto in Italia previste per l’8 e 9 giugno 2025?

  2. Ritiene tali comunicazioni compatibili con il mandato istituzionale e statutario di un sindacato svizzero?

  3. L’attività descritta è compatibile con i principi di neutralità e non ingerenza che devono guidare l’azione di enti elvetici, soprattutto quando questi ricevono fondi pubblici?

  4. Il sindacato UNIA riceve o ha ricevuto contributi pubblici cantonali o federali, direttamente o indirettamente (es. tramite progetti, formazione, rappresentanza, ecc.)? Se sì, in quale misura e per quali finalità?

  5. Il Consiglio di Stato intende approfondire la questione con gli organi federali competenti, anche per chiarire la compatibilità di tali condotte con le normative vigenti?

  6. Quali misure intende adottare il Consiglio di Stato, qualora si ravvisassero elementi di criticità rispetto all’uso di fondi pubblici o alla violazione del principio di neutralità?

La palla ora passa al Governo ticinese, chiamato a chiarire se – e in che misura – l’intervento politico del sindacato oltre confine sia compatibile con il contesto istituzionale elvetico e con le risorse pubbliche impiegate.

Guarda anche 

Il tradimento al popolo svizzero è servito. Ecco la spiegazione del ministro per gli esteri PLR. È ORA DI CASSISEXIT?!

BERNA – Mentre cresce lo scetticismo tra i cittadini e numerosi esperti mettono in guardia contro i rischi di una svendita della sovranità svizzera, Ignaz...
03.05.2025
Svizzera

«Un attacco frontale alla nostra democrazia diretta»: la Lega dei Ticinesi contro la decisione del Consiglio federale

La Lega dei Ticinesi esprime profonda indignazione per la decisione del Consiglio federale di sottoporre l’accordo di sottomissione all’Unione Europea a un...
01.05.2025
Svizzera

Sugli accordi con l'UE il Consiglio federale vuole il referendum solo facoltativo

Il Consiglio federale aprirà la consultazione ordinaria sugli accordi Svizzera-Unione Europea prima della pausa estiva. La parafatura dei testi degli accordi Svizz...
30.04.2025
Svizzera

Anche Renzetti elogia Manna, in odore di scudetto: “È iperattivo, lo spinsi a fare il DS”

LUGANO – La vittoria del Napoli contro il Torino, che ha fatto seguito alla nuova sconfitta dell’Inter – superato in casa dalla Roma domenica pomeriggio...
29.04.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto