MONACO DI BAVIERA (Germania) – Non c’è stata storia. Una partita, di fatto, durata 20’. Un dominio incontrastato che ha portato allo scarto più ampio mai fatto registrare in una sfida così importante. Stiamo parlando della finale di Champions League che, per la prima volta, è stata vinta dal PSG che ha annientato l’Inter col risultato finale di 5-0. Una manita che ha mandato in visibilio i tifosi parigini e ha lanciato nello sconforto quelli nerazzurri, giunti a Monaco di Baviera con la convinzione di fare loro la Coppa dalle grandi orecchie.
Sul campo dell’Allianz Arena la rete dell’ex, Hakimi, la doppietta di Doué e le firme di Kvaratskhelia e del giovane Mayulu hanno sancito un predominio totale dei ragazzi di Luis Enrique, capaci di dominare dal primo all’ultimo minuto sotto ogni aspetto: nella fisicità, nel gioco, nella tecnica, nella tattica e nella lucidità.
Sugli spalti dell’impianto di Monaco di Baviera, invece, si è assistito alle lacrime dei tifosi nerazzurri, giunti in massa in Germania, e al giubilo di quelli parigini che, durante la partita, hanno anche esposto uno striscione con la scritta “Stop Genocide a Gaza”. I tifosi della squadra capitolina francese sono ben noti per la loro posizione contro la guerra nella Striscia: a novembre avevano esposto un gigantesco striscione con la scritta “Liberate la Palestina”, durante la partita di Champions contro l’Atletico Madrid.