IBIZA (Spagna) – Dici “estate” e pensi a “Ibiza”. La perla delle Baleari, con le sue spiagge meravigliose, il mare cristallino e le nottate fatte di musica, divertimenti e, spesso, anche di eccessi. Quest’anno però Ibiza, invece di affrontare l’invasione dei turisti, sta affrontando un’altra vera emergenza: la proliferazione di serpenti, che stanno colonizzando le aree naturali, le zone residenziali e anche il mare, allontanando così gli stranieri e i turisti che stanno annullando le loro prenotazioni. Una situazione, quella dei rettili, che preoccupa un po’ tutti, anche a causa delle ripercussioni sull’ecosistema dell’isola.
I serpenti in questione sono i colubri ferro di cavallo, una specie di rettili non velenosa e neanche pericolosa per l’uomo, ma che a causa del suo istinto predatore molto accentuato è responsabile del calo drastico della popolazione di lucertole delle Pitiuse, simbolo della biodiversità locale. Questa lucertola è sempre più rara, vista la pressione predatoria dei rettili introdotti accidentalmente.
Ormai i serpenti si trovano anche in mare e vista la loro stazza importante – possono raggiungere tranquillamente i 2 m di lunghezza, anche grazie alla grande quantità di cibo che riescono a trovare sull’isola – spaventano e non poco i turisti.
Secondo gli esperti di biodiversità, l’invasione ha avuto origine circa 20 anni fa, con l’importazione di olivi dalla penisola iberica, che hanno portato con sé sull’isola uova e piccoli esemplari. Col tempo la situazione è degenerata. Le autorità hanno ora avviato delle azioni di contenimento, tra queste la distribuzione di 200 trappole ai cittadini da parte del comune di Ibiza, da collocare in punti strategici dell’isola.