Negli ultimi anni sono aumentati notevolmente gli atti gravi di violenza commessi dai giovani. Nel 2022, l'Ufficio federale di statistica ha registrato sette casi di gravi lesioni personali che hanno coinvolto minorenni. Nel 2023 questa cifra è più che raddoppiata, arrivando a sedici casi, mentre l'anno scorso erano già 18.
Nel complesso, tuttavia, nel 2024 il numero totale di reati commessi da minorenni è diminuito del 2%. I reati legati agli stupefacenti sono addirittura diminuiti del 25%. Ma questo calo è stato compensato da un aumento dell'8% delle violazioni del codice della strada, che ha permesso al numero totale di sentenze emesse contro minorenni di rimanere stabile a 23'077 decisioni giudiziarie.
Questi giovani, spesso molto giovani, si comportano in modo particolarmente violento. È quanto sembra illustrare il tragico caso accaduto a maggio a Berikon (AG) quando una ragazza di 14 anni è stata arrestata con l'accusa di aver ucciso la sua compagna di classe di 15 anni.
Inoltre, il numero di giovani sottoposti a misure penali è leggermente aumentato, invertendo la tendenza degli anni precedenti che avevano visto diminuire il numero di fermi. Contemporaneamente, il Parlamento svizzero ha inasprito il diritto penale minorile.Dal 1° luglio, gli assassini di età pari o superiore a 16 anni potranno essere sottoposti, a determinate condizioni, a una misura detentiva simile a quella prevista per gli adulti.