WIMBLEDON (Gbr) – 2-6, 0-6. Nella sua prima semifinale disputata a Wimbledon non c’è stata storia. Dall’altra parte della rete, la temibile e poderosa polacca Swiantek non le ha lasciato scampo, ma soffermarsi solo su questa sconfitta non dà il giusto merito a Belinda Bencic, autore di un torneo sontuoso che conferma il suo ritorno tra le grandi del tennis mondiale.
La 28enne di Flawil sull’erba londinese ha superato nell’ordine la Parks, la Jacquemot, la Cocciaretto, la Alexandrova e la Andreeva, raggiungendo la sua seconda semifinale di uno Slam – dopo quella persa nel 2019 contro la Andreescu, che poi vinse il torneo – per poi doversi arrendere a quella Iga Swiantek che due anni fa, sempre a Wimbledon, aveva interrotto il suo cammino agli ottavi di finale, quando Belinda non riuscì a convertire un match point.
La Bencic, il cui best ranking è stato il numero 4, ha dimostrato ancora una volta di essere tornata ai suoi massimi livelli, dopo la lunga pausa per la gravidanza. Già perché la sangallese è rimasta ferma dal settembre 2023 all’ottobre 2024 e, nel frattempo, ha dato alla luce, ad aprile 2024, la piccola Bella, rientrando nel circuito con grande disinvoltura, raggiungendo gli ottavi agli Australian Open, il nono titolo in carriera ad Abu Dhabi, i quarti a Indian Wells e gli ottavi a Madrid. Dopo qualche settimana passate a recuperare da un problema fisico che l’ha costretta al ritiro a Roma e al forfait al Roland Garros, Belinda ha mostrato tutto il suo valore in questo spumeggiante Wimbledon.
Insomma, in questo 2025 la Bencic, ripartita praticamente da zero, ha stupito tutti, rimontando posizioni su posizioni in classifica Wta, raggiugendo per la prima volta una semifinale a Wimbledon, cosa che in campo femminile la Svizzera non otteneva dal 1998, quando Martina Hingis si arrese col punteggio di 4-6, 4-6 alla ceca Jana Novotna, che poi vinse il torneo.