Ticino, 15 luglio 2025

"L’arrocco, pur parziale, è un successo della Lega. L’isteria della casta lo dimostra"

Il bastone conficcato nel formicaio

BELLINZONA - Non è quello che i due Consiglieri di Stato leghisti (ed il “Picca” coordinatore del Movimento) avevano chiesto. Ma è comunque un risultato significativo. L’arrocco in governicchio non c’è stato, ma un arrocchicchio sì, nella forma di scambio di importanti dossier tra Gobbi e Zali. Missione parzialmente compiuta: del resto, il nostro è il paese dei compromessi.



 

Un successo della Lega, quindi. Ed infatti la partitocrazia ed i media di regime hanno dato fuori di matto. Si sono messi a strillare istericamente, senza costrutto né decenza: una conferma inequivocabile che la Lega l’ha avuta vinta. La Lega ha piantato un bastone nel formicaio partitocratico. E le formiche hanno cominciato a correre in giro impazzite.
 

In un paese normale, uno scambio di Dipartimenti – e a maggior ragione di dossier come poi avvenuto – avrebbe fatto parlare, forse, per un giorno. Invece in questo Cantone - dove i media di regime sono affetti da antileghismo patologico e dove il livello di una politichetta sempre più autoreferenziale e disconnessa dalla realtà precipita di continuo verso il basso - la casta ha scatenato una shitstorm di proporzioni apocalittiche. Su una questione, è bene ricordarlo, che è di esclusiva competenza del Governo.
 

Anche i membri non leghisti del CdS hanno certificato, per atti concludenti, che l’arrocco era una buona idea: se lo scambio di Dipartimenti fosse stato una ciofeca, gli altri “ministri” l’avrebbero semplicemente bocciato “in toto”. Invece hanno optato per una soluzione di compromesso, approvata all’unanimità. Sicché la partitocrazia, strillando contro l’arrocchicchio, di fatto ha sfiduciato i propri esponenti governativi.
 

Adesso si tratta di lavorare. Gobbi e Zali hanno ottenuto, almeno in parte, ciò che volevano. Pertanto, dovranno portare a casa dei risultati. Se ciò non accadrà, nessuno sarà disposto a far loro degli sconti.

LORENZO QUADRI
 

Fonte: estratto da MDD 13.7.2025

Guarda anche 

Grazie ai Verdi la Svizzera ha il primo Consigliere nazionale frontaliere

Non vive in Svizzera ma rappresenta comunque il canton Ginevra in Parlamento. Rudi Berli (nella foto) ha infatti iniziato ieri il suo mandato in Consiglio nazionale con u...
02.12.2025
Svizzera

Caos asilanti a Locarno, Croce Rossa “con le mani legate”? Balli chiede chiarezza al Consiglio di Stato

LOCARNO - Il caso della pensione in centro a Locarno torna al centro del dibattito. Su La Regione la direttrice della Croce Rossa ha riconosciuto che «&Egra...
02.12.2025
Ticino

Patrizio Farei (LEGA): "Salari bassi, premi alti: il Ticino paga due volte"

TICINO - In Svizzera, il salario mediano supera i 7’000 franchi. In Ticino, invece, si ferma poco sopra i 5’700. Non si tratta solo di una differenza numer...
03.12.2025
Ticino

Due NO che rafforzano la Svizzera

La Lega dei Ticinesi prende atto con soddisfazione dei due NO espressi dal Popolo ticinese e dal Popolo Svizzero. La Lega è soddisfatta della chiara bocciatura ...
30.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto