TICINO - Il modello adottato con successo a Porrentruy potrebbe presto ispirare nuove misure anche a Mendrisio. A chiederlo è la Lega dei Ticinesi, con una mozione firmata da Massimiliano Robbiani, Lorenzo Rusconi e Samuele Caimi, che denuncia il sovraffollamento cronico delle piscine comunali nei fine settimana.
Residenti penalizzati: è questa la denuncia principale del gruppo leghista, che sottolinea come la fruizione delle piscine da parte di numerosi utenti d’oltre confine stia diventando insostenibile. Non solo il biglietto d’ingresso non copre i costi reali di gestione della struttura, ma sono i cittadini di Mendrisio – che pagano le tasse – a restare svantaggiati.
A questo si sommano i problemi di traffico e ordine pubblico, con auto parcheggiate ovunque attorno alla zona delle piscine. Secondo la Lega, è giunto il momento di "tutelare chi contribuisce al finanziamento del servizio", introducendo limiti d’accesso mirati nei weekend e nei giorni festivi, sul modello delle restrizioni già approvate a Porrentruy, dove la cittadinanza ha accolto con favore l’intervento.
L’obiettivo è chiaro: priorità ai cittadini di Mendrisio. Per farlo, i firmatari propongono una modifica del Regolamento comunale sui beni amministrativi, così da permettere una gestione più equa e sostenibile delle strutture pubbliche. La questione del "frontalierato della piscina" è destinata a far discutere – e a dividere – nei prossimi mesi.