Ticino, 25 luglio 2025

Gobbi: “Serve un piano integrato per salvare l’agricoltura di montagna”. La minaccia del lupo mette a rischio l’anima degli alpeggi ticinesi

TICINO - L’agricoltura di montagna in Ticino si trova a un bivio critico: la crescente presenza del lupo non minaccia solo gli animali al pascolo, ma un intero ecosistema sociale e culturale. Il Consigliere di Stato Norman Gobbi avverte che l’aumento degli attacchi sta spingendo molti allevatori a rinunciare all’attività. Non è solo un problema economico, ma la possibile scomparsa di una civiltà alpina che ha modellato il territorio nei secoli.
 

“Gli enti patriziali, che da secoli gestiscono gran parte del territorio montano, oggi sono in difficoltà: i loro terreni perdono valore, gli affittuari spariscono e intere aree rischiano di rimanere inutilizzate”, rimarca Gobbi. Il rischio non riguarda solo i pascoli, ma anche le proprietà collettive che hanno rappresentato il cuore pulsante dell’economia alpestre ticinese.
 


 

Ma il vero pericolo riguarda l’identità culturale. “Abbandonare l’agricoltura di montagna significa dire addio a formaggi d’alpe a latte crudo, salumi artigianali, vini di quota, polenta, risotti e ricette che custodiscono la memoria del territorio”, sottolinea Gobbi. Senza pastori, alpeggi e artigiani del gusto, il Ticino perde sapore, storia e autenticità.
 

L’Analisi cantonale 2024 ha già richiesto l’abbattimento parziale di due branchi, ma “non basta. Serve un approccio integrato: misure di protezione più efficaci, sostegno agli allevatori e incentivi per i patriziati”, insiste Gobbi. Con l’abbandono, anche la biodiversità rischia di sparire: la riforestazione spontanea non potrà mai sostituire l’equilibrio creato dall’interazione tra uomo e paesaggio.
 

“La sfida è urgente”, chiosa il Consigliere di Stato. “Senza interventi mirati, il Ticino rischia di perdere per sempre la sua agricoltura di montagna, la gastronomia d’eccellenza e il sistema di valori che ha plasmato le valli.”
 

Fonte: MDD, 20.7.2025

Guarda anche 

Dal DT 40 milioni per diminuire il rumore sulle strade cantonali: più tranquillità per la popolazione

TICINO - Il Dipartimento del territorio (DT) ha ottenuto il via libera del Consiglio di Stato a un nuovo credito di 40 milioni di franchi per il completamento del pian...
25.07.2025
Ticino

"Non è il lupo, è la Lega che fa paura. Difendiamo l’operato di chi lavora seriamente"

Di fronte all’attacco orchestrato da UDC e Centro contro il Consigliere di Stato Claudio Zali, non possiamo più restare in silenzio. Si grida allo scandalo p...
25.07.2025
Ticino

Piccaluga: «La Lega non è un comitato del tè coi biscottini. E ringrazio chi ci attacca: se si innervosiscono, significa che stiamo toccando i nervi giusti"

LEGA DEI TICINESI - «Dietro la facciata c’è sempre una persona: con i suoi dubbi, i suoi sacrifici, i suoi momenti di stanchezza e di determinazione...
22.07.2025
Ticino

Zali: «Dadò posso classificarlo alla voce folklore locale. Quello di Marchesi - che siede a Berna - è un attacco in malafede"

TERRITORIO - «Dadò posso classificarlo alla voce folklore locale, e ormai lo sappiamo. Quello di Marchesi, invece, è un attacco in malafede, ipocri...
22.07.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto