BOLOGNA (Italia) – Dopo l’esperienza in MLS, con la maglia del Toronto, Federico Bernardeschi ha deciso di tornare in Serie A, dove aveva già vestito le maglie della Fiorentina e della Juventus. Il campione d’Europa del 2021 con l’Italia si è raccontato al podcast ‘BSMT’, toccando diversi temi, partendo dal suo trasferimento del 2017, che lo vide passare dalla Viola alla Vecchia Signora: un trasferimento che fece scalpore e che fece infuriare i tifosi toscani.
Durante il podcast, Bernardeschi ha anche toccato alcuni temi extra campo: “Mi mettevo la minigonna e dicevano che ero gay. Ma anche se lo fossi, secondo te non lo direi? Che problema ci sarebbe? Anzi, ne andrei fiero e chapeau a chi ha fatto coming out”, ha detto. “Quelle parole a vent’anni mi hanno fatto soffrire”.
Il centrocampista italiano, ripensando ai tempi della Fiorentina, è un fiume in piena. “Ora rido, ma allora avevo vent’anni e mi hanno fatto soffrire. Andavo in spogliatoio con la gonna e me ne hanno dette e scritte di ogni, anche sui giornali. Ma se mi piaceva la gonna la mettevo, non vedo quale sia il problema. La gente deve capire che ognuno deve esser libero di fare quello che vuole. È così importante l’opinione degli altri? Se faccio soffrire la mia famiglia allora è un problema, ma quel che mi dice la gente non deve mai esserlo”. Parole che hanno attirato tanti messaggi di stima e di solidarietà sui social.