FENEGRÒ (Italia) – Come siano andate veramente le cose non è ancora chiaro, resta il fatto che il tragico incidente avvenuto martedì che ha coinvolto Josep Martinez, portiere dell’Inter, in cui ha perso la vita un pensionato di 81 anni, ha sconvolto tutti. in primis la famiglia del deceduto, ma anche tutto il gruppo nerazzurro.
La vicenda ha segnato profondamente anche l’estremo difensore, che è sotto shock: il portiere è stato trovato dai soccorritori e da alcuni compagni diretti all’allenamento a bordo strada con le mani nei capelli. Secondo le prime ricostruzioni l’anziano pensionato con la sua carrozzina elettrica sarebbe uscito dalla pista ciclabile invadendo la carreggiata occupata dal Suv di Martinez: l’impatto è stato inevitabile e fatale. Il portiere dell’Inter avrebbe anche eseguito un massaggio cardiaco sul corpo della vittima, senza però riuscire a salvargli la vita. Stando alle prime indagini sembrerebbe che l’uomo avrebbe invaso la corsia di marcia in seguito a un malore, ma il tutto dovrà essere confermato dalle ricostruzioni, anche se alcuni testimoni hanno già confermato la versione di Martinez.
Allo stesso Martinez sono stati sequestrati sia l’auto sia il cellulare ed è stato indagato per omicidio stradale: passaggi obbligatori dell’inchiesta. Una volta sottoposto agli esami del caso, il portiere nerazzurro è tornato a casa dove ad aspettarlo c’era uno psicologo mandato dall’Inter: il classe ’98 era talmente sconvolto da non riuscire a parlare.






