Svizzera, 05 novembre 2025

Gli accordi UE vietano rette scolastiche più alte per i cittadini europei, le università rischiano buchi milionari

I nuovi accordi con l'UE impediranno alle università di applicare tasse universitarie più elevate ai cittadini dell'UE rispetto agli studenti svizzeri, secondo quanto riportato dalle testate CH media.

Ciò comporta la perdita di milioni di entrate: si perderebbero complessivamente quasi 41 milioni di franchi, secondo i dati pubblicati dal governo federale. Questa "non discriminazione" è preoccupante. "Molte università dovranno affrontare notevoli sfide finanziarie e strutturali", afferma Swissuniversities, la conferenza dei rettori delle università svizzere, esprimendo la propria preoccupazione. Attualmente, quasi un quinto degli studenti delle università svizzere proviene da paesi dell'UE.

Il Politecnico federale di Zurigo e l'EPFL (Politecnico federale di Losanna) sono particolarmente colpiti, avendo recentemente introdotto tasse universitarie più elevate per gli studenti internazionali. Perderanno 23,6 milioni di franchi di entrate aggiuntive. Anche le Università di San Gallo e Lugano sarebbero colpite, con perdite rispettivamente di 7,6 milioni e 7,7 milioni di franchi svizzeri. Altre università, come le Università di Basilea, Berna, Ginevra e Losanna, non applicano già alcun supplemento o applicano solo un supplemento minimo per le tasse universitarie dei cittadini dell'UE. Per i primi quattro anni, la Confederazione intende compensare le perdite delle università interessate.



Nel caso dei due Politecnici Federali (ETH Zurigo e ETH Zurigo), di sua proprietà, coprirà l'intero costo. Per le università cantonali, prevede di pagare la metà e lasciare il resto ai Cantoni stessi. Particolare insoddisfazione si registra in Ticino e San Gallo, dove si chiede alla Confederazione di coprire tutti i costi. Resta da vedere se alcune delle università interessate compenseranno le perdite di entrate aumentando le tasse universitarie per tutti gli studenti. Quel che è certo è che il Parlamento dovrà affrontare la questione del risarcimento, poiché ciò richiederà modifiche legislative.

Le università svizzere saranno ora sopraffatte e costrette a finanziare la formazione di numerosi studenti UE aggiuntivi? Sebbene le rette diventeranno più attraenti, questo può essere evitato continuando a consentire restrizioni e quote di ammissione, come nel caso di medicina. Allo stesso tempo, negli accordi è presente una clausola volta a impedire che l'attuale numero di studenti provenienti dai paesi UE crolli a causa delle restrizioni.

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