LUGANO – È nuovamente tempo di derby. È nuovamente tempo di stracantonale. È nuovamente tempo di Lugano-Ambrì. Nei primi due incroci stagionali ad avere la meglio è sempre stata la squadra impegnata in trasferta, con i leventinesi bravi a imporsi alla Cornèr Arena a settembre e con i bianconeri abili a rifarsi un mesetto fa dalle parti della Gottardo Arena. Cosa succederà venerdì è tutto da scrivere, ma in ogni caso il Lugano ci arriverà con un buono stato di forma, nonostante un paio di sconfitte brutte dal punto di vista del gioco, della testa e dell’attenzione, e con un’ennesima novità alla voce stranieri: ieri il sodalizio sottocenerino ha annunciato l’arrivo in prestito, fino a fine stagione, dello svedese Einar Emanuelsson.
Il 28enne giunge in Ticino dal Lulea, dove ha sempre giocato nella sua carriera, e chissà se la firma col club svedese dell’ex Omark non abbia portato l’attaccante a guardarsi intorno e ad abbracciare la causa di un Lugano bisognoso di premunirsi e coprirsi le spalle dopo l’infortunio di Perlini e la commozione cerebrale che sta minando il recupero di Kupari. Ci sarà da capire se Emanuelsson potrà già scendere in pista in occasione del derby e se Mitell deciderà di servirsi immediatamente dei suoi servigi, in ogni caso il Lugano, nella persona di Steinmann, è stato bravo a non farsi trovare impreparato, dopo gli sfortunati infortuni patiti dai suoi stranieri.
Sul fronte Ambrì, invece, dopo la buona prestazione offerta a Zurigo, che però ha fruttato solo un punticino, c’è la volontà di ripartire, memori anche del bruttissimo KO interno col Rapperswil giunto poche ore dopo la trionfante trasferta di Davos. Questi continui su e giù nelle prestazioni stanno rendendo il cammino leventinese decisamente turbolento, anche se il 10° posto, occupato al momento dal Langnau, è decisamente più vicino rispetto alla 13a posizione (quella che significherebbe playout e ora occupata dal Berna): i 2 punti dai Tigers lasciano ampio spazio a Pestoni e compagni di tornare in zona pre playoff.
Anche per questo sarà un derby importante, delicato e fondamentale in ottica classifica. L’Ambrì, inoltre, lo affronterà con Saku Martikainen alla balaustra, in funzione di secondo assistant coach di Eric Landry, al fianco di René Matte. Una scelta, quella del club biancoblù, mirata a rafforzare lo staff tecnico negli allenamenti quotidiani e nella gestione della squadra. Scelte che sicuramente potranno aiutare la squadra, anche se poi sarà sempre il ghiaccio a parlare: l’appuntamento è per domani sera alle 19:45 alla Cornèr Arena!





