*Interrogazione Gruppo Lega-UDC e Indipendenti Chiasso (primo firmatario: Elena Merlini)
Lodevole Municipio,
Nei giorni scorsi è emerso dai media che la SEM intende avviare, a partire dall'estate 2026, un progetto pilota volto a testare un nuovo modello di alloggio, nel quale richiedenti l'asilo con profili problematici alloggeranno in un'area separata del Centro federale d'asilo Pasture ed in un altro centro situato nel Canton Soletta.
Pur comportandosi la maggior parte dei richiedenti l'asilo in modo corretto, in futuro coloro che comprometteranno il regolare funzionamento dei CFA verranno alloggiati quindi in questa nuove aree, dotate di adeguati dispositivi di sicurezza, pur mantenendo la possibilità di muoversi sul territorio.
Presso il centro Pasture potranno inoltre essere collocati anche richiedenti l'asilo che si rendono responsabili di comportamenti inappropriati al di fuori dei centri cui sono stati assegnati. In concreto, ciò implica che a Pasture potrebbero essere trasferiti richiedenti l'asilo problematici già attribuiti ad altri Cantoni.
Tale impostazione implica il mantenimento prolungato in Svizzera di persone che si sono rese responsabili di comportamenti violenti, gravi violazioni delle regole o reiterati problemi di ordine pubblico all'interno dei centri d'asilo.
Poiché la salvaguardia della sicurezza pubblica e il rispetto dell'ordine e delle norme devono rappresentare un obiettivo imprescindibile dell'azione dello Stato, le politiche di accoglienzadevono necessariamente fondarsi sull'osservanza delle leggi e non possono sfociare in atteggiamenti di indulgenza nei confronti di condotte violente o antisociali.
Scelte di questa rilevanza non possono essere calate dall'alto, ma richiedono il coinvolgimento concreto e vincolante anche dei Comuni interessati oltre che dei Cantoni.
Negli scorsi anni, il Municipio insieme ad altri Comuni limitrofi, si era già battuto, dopo varie discussioni con diversi interlocutori, a ridurre il numero di richiedenti l'asilo sul territorio.
La popolazione di Chiasso e ha già dimostrato in passato un atteggiamento di apertura e indulgenza nei confronti di questa situazione. Tuttavia, l'ipotesi di collocare a Pasture anche richiedenti l'asilo con profili problematici, provenienti peraltro anche da altri Cantoni, ha fatto venir meno quel senso di equilibrio e di sicurezza, riportando tra i cittadini un diffuso sentimento di preoccupazione.
Per queste ragioni, la notizia non è stata accolta in modo positivo da gran parte della popolazione. Questa decisione porterà anche ad un ulteriore coinvolgimento, sul territorio, delle nostre forze di Polizia.
Alla luce della recente comunicazione della SEM, si interroga il Municipio su quanto segue:
1. Il Municipio, a seguito delle discussioni e incontri avuti in passato, è stato coinvolto sull'attuazione di tale misura che potrebbe aver ricadute significative sulla sicurezza e sulla qualità di vita della popolazione?
2. Come intende agire il Municipio sulla base di tale decisione in considerazione di quanto esposto?
3. Il Municipio condivide la preoccupazione che quanto verrà attuato possa portare a una progressiva normalizzazione di comportamenti inaccettabili e a un aumento dei costi a carico della collettività?
In attesa di una vostra risposta, porgiamo i nostri più cordiali saluti.





