Sport, 13 luglio 2018
La Federazione fa “mea culpa” sui doppi passaporti
“Alcuni errori sono stati commessi”, ha spiegato il presidente Gilliéron
BERNA – Ha fatto discutere, anche troppo, il caso legato alle Aquile di Xhaka e Shaqiri. Il tema dei giocatori con i doppi passaporti ha sollevato un polverone, anche a causa delle dichiarazioni di Mischier, e così la ASF ha preso posizione chiedendo pubblicamente scusa.
“Ci dispiace molto che le cittadine ed i cittadini con doppia nazionalità si siano sentiti discreditati e rinnegati dopo un’intervista del nostro segretario generale - ha spiegato Peter Gilliéron, presidente dell’ASF - L’integrazione
e lo sviluppo di tutte le calciatrici ed i calciatori, indipendentemente dalla loro provenienza e nazionalità, sono principi fondamentali della Federazione”.
All’interno del comunicato, inoltre, Gilliéron ha sottolineato gli errori commessi: “Ci sono voluti alcuni giorni per capire e analizzare l’accaduto. Nelle prossime settimane svolgeremo un’analisi in tutti gli ambiti. Nel contempo esamineremo anche la distribuzione delle cariche e le rispettive competenze”.