Sport, 09 ottobre 2018
Hofmann riabilita il Lugano: tre punti e l’Europa resta viva
I bianconeri con una doppietta del numero 15 hanno battuto per 2-0 l’JYP nella quinta giornata della fase a gironi di Champions Hockey League: per superare il turno servirà una vittoria in Finlandia
LUGANO – Con l'umore basso per il doppio KO incassato nello scorso weekend in campionato e con la necessità di conquistare la posta piena per poter ancora sperare nel passaggio del turno in Champions Hockey League, questa sera il Lugano tornava in pista alla Cornèr Arena per affrontare i campioni in carica dell’JYP nella quinta e decisiva sfida della fase a gironi della coppa europea. Per l’occasione Ireland, rinunciando anche al neo arrivato Haapala, ha schierato lo stesso organico visto in pista a Les Vernets sabato, con la sola eccezione del ritorno di Merzlikins tra i pali.
L’avvio di partita ha mostrato un Lugano diverso da quello “ammirato” nell’ultimo fine settimana, anche grazie a un ritmo leggermente più elevato imposto dagli stessi finnici che, nonostante tutto, hanno a lungo faticato per farsi vedere dalle parti di Elvis, fatta eccezione per la traversa che ha salvato l’estremo difensore bianconero. E così, superata la prima inferiorità numerica, ci ha pensato Hofmann (9’) a siglare quel vantaggio che, tra pochi sussulti su entrambi i fronti, ha contraddistinto i primi 20’.
Nonostante i padroni di casa abbiano poi provato a rendere più corposo il vantaggio, tirando molto di più dei propri rivali, nel secondo periodo non sono giunte segnature, nonostante il tentativo d’astuzia di Lapierre, una grande occasione capitata all’ex Zugo Immonen – Merzlikins ancora una volta si è dimostrato freddo e glaciale – e il secondo powerplay di serata per entrambe le compagini. Il gioco con l’uomo in più, purtroppo per il Lugano d’inizio stagione questa non è una novità, ha lasciato a desiderare e così le difese hanno avuto quasi sempre vita facile.
La sterilità dei due attacchi l’ha fatta da padrone anche per gran parte del terzo tempo, nonostante entrambe le
formazioni ci abbiamo provato con più insistenza rispetto a quanto visto nei primi 40’. Questo sia a causa dell’imprecisione, sia per i buoni interventi del numero 30 bianconero e di Laurikainen. Per cambiare l’inerzia del match c’era la necessità di un episodio, arrivato puntualmente al 54’ quando il terzetto Lajunen-Lapierre-Hofmann ha confezionato il raddoppio: caparbio il top scorer a conquistare un disco dietro la porta, roccioso il numero 25 a coprirlo e a servirlo al neocastellano che, dopo aver fatto sedere il portiere finnico, non ha avuto problemi a depositarlo nella gabbia sguarnita.
Trovato il raddoppio i sottocenerini hanno avuto la possibilità di dilagare, di arrotondare il risultato e di vivere gli ultimi minuti di match con più serenità: Lapierre, Bürgler, Jörg, Walker e Lajunen, però, hanno sparato a salve. Nonostante tutto però i ragazzi di Ireland non hanno mai mostrato di poter cedere il passo e così è arrivata una meritata vittoria, con tanto di primo shutout stagionale di Merzlikins, che sa tanto di liberazione.
Certo, per superare il turno servirà una vittoria settimana prossima in Finlandia (anche all’overtime), ma ciò che contava questa sera era tornare a vincere soprattutto per il morale in vista del weekend contraddistinto dalla trasferta di Friborgo e dalla sfida casalinga contro il Rapperswil.
LUGANO – JYP JYVÄSKYLÄ 2-0 (1-0; 0-0; 1-0)
Reti: 8’34 Hofmann (Loeffel) 1-0; 53’13 Hofmann (Lapierre, Lajunen) 2-0
LUGANO: Merzlikins; Loeffel, Wellinger; Lapierre, Lajunen, Hofmann; Jecker, Chorney; Walker, Sannitz, Jörg; Chiesa, Riva; Fazzini, Cunti, Bürgler; Ulmer, Ronchetti; Romanenghi, Morini, Vedova.
Penalità: 2x2’ Lugano; 2x2’ JYP
Note: Cornèr Arena, 3614 spettatori.