Sport, 02 dicembre 2018

Errori ed orrori: il Lugano cade sempre sui suoi difetti

La sconfitta di venerdì ha complicato anche la situazione in classifica: i bianconeri non sono mai in grado di imparare dagli errori commessi

LUGANO – Sbagliando si impara, dice un famoso detto. Evidentemente questo modo di dire dalle parti della Cornèr Arena non è risaputo se è vero che il Lugano non riesce assolutamente a imparare nulla dai propri errori. La partita persa venerdì contro il Bienne fotografa appieno sia questa condizione mentale dei ragazzi di Ireland, sia la loro stagione.

Una stagione che Chiesa e compagni possono ancora raddrizzare – mancano 28 partite al termine della regular season – ma potranno farlo soltanto reagendo da squadra, ripartendo dall’incredibile KO rimediato in casa col Bienne e dalla riunione-fiume avuta al termine del match nello spogliatoio della Cornér Arena. Perché se è vero che in passato anche squadre come Zurigo e Berna hanno vissuto regular season negative, per poi risvegliarsi nei playoff, in questo momento il Lugano non dà segni di risveglio. In trasferta non vince quasi mai, se ora inizia a perdere anche in casa…

Venerdì dagli spalti della pista luganese si sono
sollevati, ingenerosi, i fischi nei confronti dell’ex Damien Brunner, autore di una tripletta, ma forse i fischi – per stimolare una reazione – li avrebbe meritati qualcun altro, a dirla tutta. Perché la mancanza di carattere, di forza mentale in questa squadra è evidente: ancora una volta i bianconeri non hanno pagato lacune tecniche o tattiche, ma assolutamente mentali. Le penalità assurde subite per reazioni senza senso sono state immediatamente pagate, con reti e con la sconfitta… è sembrato di rivedere lo stesso film della sfida giocata alla Tissot Arena, o anche alla Ilfis, quando guarda caso, il Lugano comandava per 2-0 prima di subire l’assurda rimonta.

Ora risulta evidente che i derby di venerdì e sabato peseranno tantissimo, sia sulla testa che sulla classifica, e potrebbero far paura. L’Ambrì in questo momento è la squadra più in forma di tutte, viaggia a un ritmo insostenibile per tutte, figuriamoci per questo Lugano che già si trova a -3 dalla riga…

Guarda anche 

Al via la festa: Friborgo e Davos a difendere i colori svizzeri

DAVOS – Lo scorso anno la Vaillant Arena aveva festeggiato la vittoria dei propri beniamini, col Davos in grado di battere per 5-3 la Dynamo Pardubice, ottenendo co...
26.12.2024
Sport

Alfio Molina, leggenda HCL: “Una volta il derby era più sentito”

LUGANO - È una delle tante leggende bianconere, Alfio Molina. Fu definito in tanti modi: muro, saracinesca, insuperabile e funambolico. Del resto an...
23.12.2024
Sport

HCAP, sulle montagne russe. Domina, soffre e poi vince

LUGANO - Domani alla Corner Arena si gioca il terzo derby stagionale. Ci arriva meglio l'Ambrì Piotta, che ha 5 punti in più dei bianconeri in clas...
22.12.2024
Sport

Mattia Croci-Torti, l’uomo in più del Lugano

LUGANO – Primo posto in campionato, con tanto di titolo di campione d’inverno. Ottavi di finale di Conference League diretti conquistati. Un ottavo di finale ...
22.12.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto