Svizzera, 15 febbraio 2019
L'immigrazione è aumentata nel 2018 (nonostante l'entrata in vigore dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa)
Nel 2018, oltre 140'000 persone sono immigrate in Svizzera, l'1,7% in più rispetto all'anno precedente. Questo nonostante l'entrata in vigore della legge di applicazione dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa in luglio, il cui obiettivo era proprio quello di ridurre l'immigrazione. Alla fine dell'anno scorso erano quindi circa 2,08 milioni di stranieri che risiedevano in Svizzera. Gli italiani rappresentano la comunità straniera più numerosa.
In dettaglio, la migrazione netta dei cittadini provenienti da paesi UE / AELS si è stabilizzata rispetto all'anno precedente (0,3%) mentre quella dei cittadini di paesi terzi è aumentata del 6,5%, indicava venerdì la Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) in un comunicato.
Il numero di cittadini italiani è aumentato di più (1196 persone), seguito dai tedeschi (1180). Per il secondo anno consecutivo, il Portogallo ha registrato

una migrazione netta negativa (1480 persone in meno).
Alla fine del 2018, in Svizzera vivevano 2.081.169 stranieri. Come nel 2017, gli italiani rimangono la più grande comunità straniera nel paese. Erano 322'127 alla fine di dicembre. Seguono i tedeschi (307'866) e i portoghesi (265'518).
Anche l'emigrazione aumenta
In aumento anche coloro che lasciano la Svizzera, i quali sono aumentati del 2,1% a 80'749 nel 2018. La migrazione netta - la differenza tra il numero di persone emigrate in Svizzera e quelle che hanno lasciato il paese - si è attestata a 54'763, il 2,9% in più rispetto all'anno precedente.
Quasi la metà (48%) degli immigrati è venuta in Svizzera per lavorare. Circa un terzo (30%) è giunta qui tramite ill ricongiungimento familiare. Tra queste persone, una su cinque si è unita a un cittadino svizzero.