Mondo, 23 maggio 2019
Tragedia a Milano, il padre confessa: "Ho ucciso io mio figlio"
“Non riuscivo a dormire. Così, dopo aver assunto hashish, mi sono alzato e l’ho picchiato a morte”. Ha confessato tutto Aljia Hrustic, un 25enne croato, che nella mattinata di ieri ha ammazzato il figlio di due anni a calci e pugni in un appartamento nella periferia di Milano.
L’uomo è stato fermato per omicidio volontario aggravato. La confessione è avvenuta davanti agli investigatori della squadra Mobile di Milano e al pm Giovanna
Cavalleri.
Ai poliziotti Hrustic ha dichiarato di aver assunto hashish la sera stessa e di non essere riuscito a dormire per tutta la notte.
Quindi di aver percosso violentemente il bambino fino a farlo morire. L’accusa di omicidio volontario è aggravata dalla minore età del figlio e dal fatto e che l’evento è stato preceduto da maltrattamenti, come hanno specificato gli investigatori portando l’uomo in carcere.