Ticino, 23 maggio 2019
Delitto di Caslano, il nipote alla sbarra per assassinio
In Ticino si terrà prossimamente un altro processo che catalizzerà sicuramente l’attenzione di tutti, per un delitto terribile. Alla sbarra ci sarà infatti il 24enne che ha ucciso la nonna a Caslano. L’anziana, 81enne, fu ritrovata senza vita nella sua casa data alle fiamme, e si pensò inizialmente a una disgrazia.
Ma la realtà, purtroppo, se possibile, è ancora più drammatica. Il giovane nipote, infatti, dipendente da cocaina, viveva da qualche mese in Ticino e di fatto, a quanto si è ricostruito, era aiutato

solo dalla nonna.
Quella mattina alle 3 del luglio scorso è entrato in casa e ha chiesto alla 81enne dei soldi per comprarsi la droga. Al suo no, l’ha ripetutamente colpita con un martello, uccidendola. E per nascondere il crimine, è andato in garage, ha preso la benzina usata per il tosaerba, come precisa la RSI, ed ha inscenato l’incendio.
L’accusa nei confronti del 24enne è di assassinio, incendio intenzionale e turbamento della pace dei defunti, nonché di infrazione e contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti.