Ticino, 08 agosto 2019

Frontalieri da record, Quadri: "Ringraziamo PPD-PLR e PSS"

In Ticino non ci sono mai stati così tanti frontalieri. L’Ufficio federale di statistica ha infatti comunicato oggi che nel secondo trimestre del 2019 si è toccato il picco di ben 66’316 lavoratori provenienti da oltre confine, segnando un aumento del 3,8% rispetto ai tre mesi precedenti e del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Cifre da record, come detto, che hanno suscitato reazioni politiche in un amen. Sugli scudi, naturalmente, i partiti di destra, Lega ed UDC, che della lotta al frontalierato hanno fatto una bandiera. “Avanti così - scrive Lorenzo Quadri su Facebook - ed entro fine anno arriveremo a quota 70mila! È evidente che quasi 66’500 frontalieri in un Cantone con 350mila abitanti è una cifra che non ha uno straccio di giustificazione, né economica, né congiunturale, né altro: è, semplicemente, un’invasione! Un’invasione a danno dei Ticinesi, che vengono soppiantati sul mercato del lavoro cantonale!”

“Per questa invasione - prosegue il Consigliere Nazionale leghista - ringraziamo i camerieri dell’UE in Consiglio federale, e soprattutto ringraziamo il triciclo PLR-PPD-PSS che ha rottamato la preferenza
indigena plebiscitata dal popolo! Compresi i rappresentanti ticinesi del triciclo a Berna! Quelli che, non ancora contenti, vogliono addirittura ridurre la Svizzera ad una colonia dell’UE sottoscrivendo lo sconcio accordo quadro istituzionale!”.

Alle dure parole di Quadri si sommano anche quelle dell’UDC: “Le ultime statistiche - scrivono i democentristi in una nota - sono uno schiaffo a chi ha dato fiducia ai nostri governanti: La Svizzera ha la più alta sottoccupazione di tutta Europa, la più alta percentuale di persone che vorrebbero poter lavorare o poter lavorare di più, eppure è nuovo record di frontalieri!”

“Ancora una volta - termina il comunicato - le cifre dimostrano che la libera circolazione sta emarginando la nostra gente dal mercato di lavoro. Ancora una volta, i residenti in Ticino vedono i loro posti occupati da altri. Per chiarezza: non condanniamo chi cerca lavoro da oltre frontiera, ma condanniamo chi in politica ostacola un sano equilibrio a scapito di chi vive in Ticino e deve arrivare alla fine del mese. C’è qualcosa che non va! Basta farci male da soli. Basta dumping salariale, basta libera circolazione. E’ ora di svegliarsi!”.

Guarda anche 

Il Governo aggira (ancora) la volontà popolare? Fregati i lavoratori sulle deduzioni professionali

TICINO - Il 9 giugno 2024 il popolo ticinese ha approvato la riforma fiscale che prevedeva un a...
16.12.2025
Ticino

Premi di cassa malati: per Marchesi la responsabilità è ticinese, non federale

TICINO - Il tema dei premi di cassa malati torna al centro del dibattito politico ticinese. In un intervento pubblico, il consigliere nazionale Piero Marchesi sostiene...
15.12.2025
Ticino

Accademia di Mendrisio: più diplomi agli italiani che agli svizzeri

USI - I numeri diffusi sui diplomati dell’Accademia di architettura di Mendrisio nel periodo 2022–2025 mostrano un dato politicamente sensibile: gli studen...
15.12.2025
Ticino

TPL nuovo passo verso l’elettrico della linea 5

LUGANO - Oggi è stata inaugurata l’elettrificazione della Linea 5 del trasporto pubblico e messo in servizio il primo bus elettrico della TPL, nel corso d...
14.12.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto