Ticino, 08 settembre 2019

Arrestato a Lugano un italiano ricercato per duplice omicidio

Un 51enne italiano è stato arrestato venerdì sera in un hotel del luganese, riferiscono il pubblico ministero e la polizia cantonale del Ticino nella giornata di sabato. L'uomo è sospettato di essere l'autore di un doppio omicidio.

Il 51enne era oggetto di un mandato di arresto emesso dall'Ufficio federale di giustizia a seguito di un mandato di arresto internazionale emesso dal tribunale di Crotone, in Italia. Le autorità italiano indagano su un doppio omicidio aggravato, occultamento e violazione della legge sulle armi, per fatti avvenuti a Mesoraca, in Calabria, il 21 aprile 2019.

L’uomo è infatti ritenuto tra i responsabili della morte di Rosario e Salvatore Manfreda, padre e figlio scomparsi dalla loro azienda di Mesoraca.

Secondo i media italiani il duplice omicidio sarebbe stato commesso per motivi legati a difficili rapporti di vicinato. "Un omicidio condotto con modalità mafiose per motivi banali" aveva dichiarato lo scorso luglio alla stampa il procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia. In particolare si sarebbe
trattato di una questione di sconfinamento del bestiame nei terreni dei “rivali”.

I due sarebbero stati uccisi a colpi di fucile e poi fatti sparire nelle campagne crotonesi. Il loro fuoristrada fu trovato bruciato ad una ventina di chilometri da Mesoraca nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa.

Mercoledì scorso 4 aprile, gli inquierenti italiani hanno trovato due cadaveri in avanzato stato di decomposizione in un burrone nei pressi di Crotone. Le due salme sono state trasferite all’ospedale di Crotone per essere sottoposti all’autopsia e secondo i primi riscontri è probabile che i due corpi siano proprio di padre e figlio scomparsi a Pasqua.

Come riferisce sempre la polizia cantonale, la sua posizione e il suo arresto, effettuati venerdì sera a Lugano dalla polizia cantonale, sono il risultato di un'importante attività di indagine, in collaborazione con le autorità calabresi. La sua estradizione avrà luogo presto. La polizia cantonale specifica inoltre che sulla vicenda non saranno rilasciate altre informazioni.

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