La metà dei migranti che giungono in Italia interrompono il trattamento sanitario iniziato scappando dalla struttura di cui erano ospiti. A riferirlo è il direttore sanitario del Cara (centro di accoglienza per richiedenti l'asilo) di Bari, Mariarosaria Ferrante, la quale ha spiegato, ai microfoni di Quarta Repubblica, quelle che sono le condizioni sanitarie degli immigrati che arrivano sulle coste italiani. Non tutti si sottopongono ai controlli medici e il 50% degli immigrati scappa dalle strutture interrompendo il trattamento sanitario iniziato.
Le malattie che destano maggiori preoccupazioni, e che sarebbero le maggiormente riscontrate fra i richiedenti l'asilo, sono la scabbia e la tubercolosi. Ma vengono riscontrati anche casi di HIV, "malattia molto diffusa in Africa". Un altro problema, di cui parla Ferrante,