Sport, 29 novembre 2019
Una corsa contro il tempo da 14'000'000: la SFL monitora il “nuovo Cornaredo”
Il Municipio ieri ha presentato un messaggio al Consiglio Comunale per l’avvio della progettazione del nuovo polo sportivo: i lavori dello stadio dovrebbero iniziare entro il 2021 e concludersi entro il 2023
LUGANO – Un altro passo importante è stato fatto, ma i tempi non sono certo così comodi come lo erano qualche mese fa: nella giornata di ieri i Municipio di Lugano ha indirizzato un messaggio al Consiglio Comunale per chiedere l’avvio della progettazione del comparto del nuovo polo sportivo di Cornaredo. Un messaggio di 14'000'000 di franchi che, e questo è giusto sottolinearlo, richiede tempi brevi di attuazione.
Non solo perché tutto il comparto comprenderà il nuovo stadio dell’FC Lugano da 10’000, un palazzetto dello sport da 4'000 posti, la pista d’atletica e un parco dello sport al Maglio, non solo perché diventerà il vero e proprio centro sportivo cantonale, ma soprattutto perché sugli inizi dei lavori per la realizzazione del nuovo Cornaredo metterà ben presto gli occhi la SFL.
Il
Lugano, infatti, non può permettersi di continuare a giocare nello stadio così come è ora a lungo: già due anni fa la Federazione aveva concesso una deroga ai bianconeri valida fino al 2021 per poter disputare le proprie partite casalinghe in quest’impianto. Il tempo stringe, il tempo corre e da Berna sicuramente si saranno fatti sentire: non è certo un caso che l’inizio dei lavori è previsto proprio per quell’anno, anche per poter mostrare passi in avanti alla medesima SFL. Difficilmente la Federazione potrebbe usare il pugno duro e retrocedere d’ufficio il club ticinese con i lavori in essere: lavori che dovrebbero portare all’inaugurazione del nuovo impianto nel 2023.
Insomma, forse, il momento delle chiacchiere è quasi finito: entro marzo gli investitori presenteranno le loro offerte per la realizzazione dell’Arena.