Sport, 09 febbraio 2020
Parte l’assalto ai playoff: un febbraio da brividi
Martedì alla Corner Arena il quinto confronto diretto stagionale tra Lugano e Ambrì
LUGANO - Per Serge Pelletier il derby di martedì sarà il primo in bianconero da head coach. Ne aveva vissuti alcuni, per altro, da assistente da allenatore della squadra degli juniores Elites; lui che conosce bene la storia e le emozioni delle sfide cantonali: una di esse gli fu fatale quando dirigeva l’Ambrì Piotta, il club che lo ha lanciato ai massimi livelli nazionali. Ma quello è il passato e ora Serge ha una sola cosa in testa: portare il Lugano nei playoff.
Un compito difficile ma non impossibile; un traguardo che dopo il 17 dicembre scorso, dopo la disfatta dei bianconeri alla Valascia, sembrava fuori portata. Fu proprio in quella occasione che la dirigenza decise di porre fine all’esperienza con Sami Kapanen, il tecnico venuto dal “freddo” che avrebbe dovuto portare e far fiorire un modo nuovo, rispetto al recente passato, di giocare l’hockey. Avventura finita come tutti sanno e, per quanto visto in seguito, senza rimpianti

da parte dell’ambiente luganese.
Con l’arrivo del canadese, la squadra bianconera si è decisamente risollevata, con un bilancio di 8 vittorie e 5 sconfitte, per un totale di 24 punti. Un bottino che le ha permesso di risalire la china ed ora occupare la settima posizione. Ma il lavoro non è ancora finito: a 7 giornate dal termine della regular season il Lugano non può e non deve sentirsi tranquillo. Tanto per cominciare, martedì sera affronterà in casa l’Ambrì, che ha sei punti in meno ed non può più sbagliare. Per entrambe, insomma, il derby sarà una sorta di spartiacque di quello che si profila come un autentico percorso di guerra per accedere ai playoff.
E allora prepariamoci a gustare un mese di febbraio davvero incandescente: si parte con Lugano-Ambrì martedì e si conclude il 29 febbraio. Ancora con il derby. Ancora alla Corner. Assurdo ma vero.
MDD