Svizzera, 09 febbraio 2020
Votazioni federali, un SÌ alla legge antiomofobia e un NO agli alloggi
I cittadini svizzeri erano chiamati oggi ad esprimersi sull'iniziativa "Più abitazioni a prezzi accessibili" e sull'estensione dell'omofobia alla norma antirazzismo. A risultati quasi definitivi, è praticamente certa sia la bocciatura del primo oggetto come l'approvazione del secondo.
La Confederazione e i Cantoni non saranno quindi obbligati a costruire più abitazioni a pigioni moderate. L'iniziativa dell'Associazione svizzera degli
inquilini è stata bocciata dalla maggioranza dei cantoni e da oltre il 63% dei votanti, in base ai risultati finora disponibili. In Ticino i "no" hanno raggiunto il 55,4% e nei Grigioni il 67,5%.
Il popolo svizzero dovrebbe invece accogliere il divieto della discriminazione basata sull'orientamento sessuale con una percentuale di sì del 62%. L'oggetto è stato approvato in Ticino con il 66,8% di voti favorevoli e nei Grigioni con il 58,64%.