"È essenziale per noi essere in grado di stabilire leggi adatte a noi, rivendicare il diritto che ha qualsiasi altro paese fuori dall'UE nel mondo", ha dichiarato David Frost durante un discorso lunedì sera all'Universitè libre di Bruxelles (ULB).
"Non è una semplice posizione negoziale che potrebbe cambiare sotto pressione. È l'obiettivo stesso dell'intero progetto", ha insistito il negoziatore britannico.
Il Regno Unito, dalla sua uscita dall'UE lo scorso 31 gennaio, è entrato in un periodo di transizione in cui continuerà ad applicare le norme europee fino alla fine dell'anno. In questi le due parti dovranno quindi negoziare la propria relazione futura.
Il discorso tanto atteso di David Frost è arrivato in un momento in cui gli Stati membri dell'UE stanno redigendo un mandato per il loro negoziatore, Michel Barnier, stabilendo i loro obiettivi e le loro linee rosse nei negoziati con Londra.
/>
L'UE vorrebbe che il Regno Unito si impegni in futuro a rispettare le stesse norme dell'UE o a riprenderle "nel tempo", in diversi settori (ambiente, concorrenza, fiscalità, diritto del lavoro...) al fine di evitare distorsioni della concorrenza. Questo in cambio di un accesso privilegiato al mercato europeo.
L'UE auspica inoltre che la Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) mantenga l'ultima parola per interpretare il diritto dell'Unione in caso di controversie tra Londra e Bruxelles.
"Pensare che potremmo accettare la supervisione dell'UE sulla concorrenza non significa comprendere il valore di ciò che facciamo", ha commentato David Frost.
"Come reagireste se il Regno Unito chiedesse che, al fine di proteggersi, l'UE dovrebbe armonizzarsi in modo dinamico con le nostre leggi nazionali decise a Westminster e le decisioni dei nostri regolatori e tribunali?" ha continuato il britannico.
David Frost ritiene che "sia perfettamente possibile avere standard elevati e persino standard simili o migliori di quelli prevalenti nell'UE". Per quanto riguarda le discussioni in corso con l'UE, "l'unico modo per far progredire i negoziati è avere un approccio tra pari e pari".
L'UE vorrebbe che il Regno Unito si impegni in futuro a rispettare le stesse norme dell'UE o a riprenderle "nel tempo", in diversi settori (ambiente, concorrenza, fiscalità, diritto del lavoro...) al fine di evitare distorsioni della concorrenza. Questo in cambio di un accesso privilegiato al mercato europeo.
L'UE auspica inoltre che la Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) mantenga l'ultima parola per interpretare il diritto dell'Unione in caso di controversie tra Londra e Bruxelles.
"Pensare che potremmo accettare la supervisione dell'UE sulla concorrenza non significa comprendere il valore di ciò che facciamo", ha commentato David Frost.
"Come reagireste se il Regno Unito chiedesse che, al fine di proteggersi, l'UE dovrebbe armonizzarsi in modo dinamico con le nostre leggi nazionali decise a Westminster e le decisioni dei nostri regolatori e tribunali?" ha continuato il britannico.
David Frost ritiene che "sia perfettamente possibile avere standard elevati e persino standard simili o migliori di quelli prevalenti nell'UE". Per quanto riguarda le discussioni in corso con l'UE, "l'unico modo per far progredire i negoziati è avere un approccio tra pari e pari".
Guarda anche
Un ex agente segreto svizzero sanzionato dall'UE per “propaganda russa”
L'UE ha inserito un ex agente segreto svizzero nella sua lista di enti e persone sanzionati in relazione con l'aggressione russa dell'Ucraina.
Secondo...
16.12.2025
Svizzera
Secondo un documento segreto gli USA vogliono far uscire quattro paesi europei dall'UE
Dalle parole ai fatti? Dopo aver presentato la nuova strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, in cui il governo americano esprime la sua opposizione all'Un...
12.12.2025
Mondo
20enne promessa della boxe messicana uccisa col machete mentre difendeva la sorella
SAN LOUIS POTOSÌ (Messico) – Una morte folle ha messo fine alla vita del giovane pugile messicano Josué David Hernandez, di soli 20 anni. L’omic...
12.12.2025
Sport
Secondo Elon Musk l'UE "dovrebbe essere abolita e la sovranità ridata ai singoli paesi"
In seguito alla multa di 120 milioni di euro inflitta al suo social network dalla Commissione Europea, il miliardario Elon Musk ha pubblicato un messaggio su X in cui aff...
09.12.2025
Mondo





