Due cittadini russi sostengono di aver ingannato il principe Harry facendosi passare dapprima come membri dell'entourage di Greta Thunberg e poi come il Consigliere federale Ueli Maurer. La curiosa vicenda, per quanto possa sembrare difficile credervi, è stata presa molto sul serio dalla stampa britannica.
I due russi si sono affidati al tabloid "The Sun" per raccontare l'accaduto. All'inizio di dicembre, i due sostengono di aver inviato un'email a qualcuno vicino al principe inglese, facendo credere di far parte dello staff di Greta Thunberg. L'e-mail sarebbe stata poi inoltrata al Principe, che ha risposto con il suo indirizzo personale dal Canada il 29 dicembre.
Il 20 gennaio, sempre secondo i due pirati russi, fu inviata una nuova e-mail al secondo figlio del principe Carlo, la quale proneniva da un falso indirizzo con il nome del consigliere federale Ueli Maurer, il quale, dal forum di Davos a cui stava partecipando, si diceva disposto a trasmettere un messaggio alla giovane attivista svedese.
Due giorni dopo, il principe Harry avrebbe telefonato al numero indicato per raggiungere Greta Thunberg senza nemmeno mascherare la sua chiamata. Pensando di parlare con la svedese