Ticino, 24 marzo 2020
L'appello di medici e ricercatori: "Indispensabili le misure decise dal Governo"
Sono settanta, tra medici e ricercatori, i firmatari di un accorato appello a sostegno delle misure supplementari decise dal Consiglio di Stato ticinese per fronteggiare l'emergenza coronavirus.
"Visto il continuo aggravarsi della situazione sanitaria causata dall'epidemia Covid-19 – si legge nella nota – il Consiglio di Stato ticinese ha deciso di varare misure supplementari che prevedono il blocco di cantieri e attività produttive non necessarie o urgenti". Medici e ricercatori ticinesi definiscono le misure "sicuramente dolorose per l'economia ticinese e svizzera, ma indispensabili per rallentare il diffondersi della malattia ed evitare
il collasso del sistema sanitario con conseguenze gravissime per tutti".
"È quindi con rammarico – proseguono – che abbiamo appreso che alti funzionari della Confederazione considerano le misure adottate in Ticino illegali. In questa situazione eccezionale, noi ci appelliamo a tutti affinché si abbia il coraggio di prendere decisioni incisive a tutela della salute pubblica senza temporeggiare e sosteniamo con fermezza le misure varate dal Governo ticinese". Inoltre, i firmatari del documento si augurano che "il Consiglio Federale, nella seduta di mercoledì, riconosca l'assoluta necessità dei passi intrapresi in Ticino".