Ticino, 07 maggio 2020

Monsignor Lazzeri ricevuto da Gobbi e dai vertici dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta

Lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) e la Diocesi di Lugano comunicano che questa mattina, su richiesta del Vescovo Monsignor Valerio Lazzeri, si è svolto un incontro a Bellinzona, presso la CECAL. Vi hanno preso parte, oltre al Vescovo stesso, il Presidente del Governo Norman Gobbi, il Capo dello SMCC Matteo Cocchi, il sostituto Capo dello SMCC Ryan Pedevilla e il Vicario generale Monsignor Nicola Zanini. 

L’incontro odierno fa seguito ai diversi contatti che lo SMCC ha tenuto con la Diocesi di Lugano durante la prima fase della crisi sanitaria. Questi contatti hanno permesso di coordinare una serie di misure adottate dalla Diocesi di Lugano nell’ambito delle restrizioni sancite dalle Autorità cantonali e federali. In questo ambito, da lunedì prossimo, 11 maggio, vi sarà un allineamento con le disposizioni federali anche per quanto riguarda le funzioni religiose. 

Durante l’incontro, nell’ottica di anticipare i tempi e di continuare il dialogo e la collaborazione, è stata discussa una serie di misure che la Diocesi di Lugano prevede di applicare in vista delle riaperture delle funzioni nei luoghi di culto che, secondo l’Ordinanza 2 sui
provvedimenti per combattere il coronavirus (COVID-19), restano ancora sospese. 

Nella discussione il Vescovo Lazzeri ha ringraziato le autorità per il grande impegno profuso durante le ultime settimane, in particolare per il costante spirito di collaborazione che ha caratterizzato finora i contatti con le Autorità cantonali, che hanno sempre dimostrato ascolto e apertura. Il Vescovo ha tenuto a sottolineare l’attesa dei fedeli di poter ritornare, nei tempi e nei termini migliori possibili, alla ripresa delle celebrazioni con concorso di popolo. Il Presidente del Governo, dal canto suo, ha espresso grande apprezzamento per tutti coloro che in queste settimane di crisi sanitaria, hanno rispettato le disposizioni finalizzate ad evitare il rischio di contagi, rinunciando a seguire lo svolgimento delle funzioni religiose. 

A seguito della discussione e comprensivo di quanto esposto dai rappresentanti della Diocesi di Lugano, il Presidente del Governo Norman Gobbi si farà promotore nei confronti delle Autorità federali allo scopo di ricercare delle soluzioni che rendano possibile, anticipatamente, un allentamento delle misure restrittive che gravano sulle funzioni religiose.

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