Il Covid-19 e l’importante emergenza sanitaria annessa hanno mostrato la fragilità della nostra società e della nostra economia evidenziando molti punti critici.
Durante la fase più critica il Movimento Giovani Leghisti ha ricevuto molti input e sollecitazioni di persone preoccupate che notavano una certa nostra immobilità verso il tema.
I Giovani Leghisti non sono stati impassibili davanti a questa situazione anzi hanno ritenuto importante farsi da parte e lasciare spazio alle importanti informazioni delle autorità sul giusto comportamento da adottare in quel preciso momento.
Non si è voluto in alcun modo alimentare polemiche in un periodo dove tanti (troppi) parlavano generando una pericolosa confusione tra la gente.
Con responsabilità e serietà è stato deciso d’interrompere la campagna per le Comunali 2020 ben prima che fossero ufficialmente annullate, sempre con l’idea di non distogliere l’attenzione della popolazione dalle cose veramente importanti.
Ma nonostante tutto non abbiamo chiuso gli occhi e io ci tengo ad evidenziare alcuni punti.
Come prima cosa ringrazio il nostro Consiglio di Stato per le decisioni prese, per la fermezza con cui sono state portate avanti anche quando il Consiglio Federale le ha considerate illegali. Sono estremamente orgoglioso di essere Ticinese, nella fase più critica il Ticino si è trovato completamente unito come io sinceramente non avevo mai visto. Il nostro Cantone è stato d’esempio per l’intero Paese.
Ci sono stati degli errori anche importanti, pensiamo alla scuola e a tratti anche alla comunicazione che non è funzionata a dovere ma con il senno di poi sono tutti più bravi.
Abbiamo notato ancora una volta la grande distanza della Berna Federale che non sempre ha capito la vera entità del problema in Ticino. Distanza che in un caso come questo non doveva assolutamente