Sport, 28 settembre 2020
In più di 1000 sugli spalti: ecco come sarà
Si è tenuta oggi una conferenza stampa da parte del gruppo di lavoro “Grandi manifestazioni” che ha presentato i vari piani di protezioni validi a Cornaredo, Cornèr Arena e Valascia
RIVERA – La fatidica data dell’1 ottobre è dietro l’angolo e con essa la ripresa del campionato di hockey e l’aumento potenziale dei tifosi presenti sotto le volte delle pista di hockey e agli stadi. Per gestire il tutto è stato creato un gruppo di lavoro, “Grandi manifestazioni”, che oggi ha presentato le linee guida dei piani di protezione validi per Cornaredo, era presente Michele Campana, alla Cornèr Arena, l’HC Lugano era rappresentato da J.J. Aeschlimann, e alla Valascia. Per l’Ambrì c’era Nicola Mona.
Per permettere la presenza di più di 1'000 spettatori ci vorrà un piano di protezione,

appunto, una situazione epidemiologica favorevole, garanzia del tracciamento dei contatti e la possibilità di soli posti a sedere. La mascherina sarà obbligatoria, così come il consumare pasti e bevande al proprio posto.
Ovviamente non ci saranno i tifosi ospiti e toccherà alla squadra ospitante punire le trasgressioni e gestire il deflusso delle persone, l’esterno delle infrastrutture e l’interno.
Cornaredo avrà a disposizione 2416 spettatori, divisi in tre zone con 8-900 biglietti disponibili a partita. Alla Valascia ci sarà posto per 3100 persone, mentre alla Cornèr Arena potranno entrare 3904 tifosi.