Mondo, 22 novembre 2020
Varese, spacciatore nascondeva la droga nella mascherina
Mercoledì pomeriggio la polizia è intervenuta in un supermercato di Varese perché un cittadino marocchino di 26 anni, già noto per altri precedenti, era stato sorpreso dalla vigilanza mentre rubava merce dagli scaffali riservati ai generi alimentari.
Come si legge in un comunicato della Questura di Varese, gli agenti hanno constatato che, effettivamente, “lo straniero aveva oltrepassato le casse del supermercato senza pagare parte della merce prelevata, nello specifico una confezione di mazzancolle e una di insalata”.
Ma il bello doveva ancora arrivare. “L’attenzione degli operatori, però, oltre che per la merce rubata, è stata attirata per uno strano rigonfiamento della mascherina anticovid indossata, con diligenza, dal marocchino – si legge nel comunicato -. Invitato a toglierla al fine di verificare quella strana sporgenza, lo stesso, inizialmente si rifiutava perché a suo dire timoroso per un eventuale contagio. In considerazione di quella rimostranza uno degli Agenti gli consegnava una mascherina chirurgica invitandolo nuovamente a consegnare
la sua, in stoffa”.
“Dopo aver tergiversato per alcuni minuti, allo straniero non è rimasto altro da fare che ottemperare alle richieste dei Poliziotti che, come sospettavano, scoprivano che all’interno della mascherina di stoffa nera era cucito un secondo strato che fungeva da tasca, dove erano occultate diverse dosi di hascish pronte per essere spacciate – si legge ancora nel comunicato -. La successiva perquisizione operata a suo carico ha permesso di rinvenire, inoltre, una piccola somma in denaro contante, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita fino a quel momento compiuta”.
“La mascherina artigianale, la sostanza stupefacente ed il denaro venivano, quindi, sottoposti a sequestro penale – si legge nel comunicato -. Lo stesso risultava, inoltre, inottemperante ad un precedente provvedimento espulsivo del Questore di Varese e veniva quindi denunciato, oltre che per i reati di furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, anche per la violazione della normativa sugli stranieri”.