Opinioni, 06 dicembre 2020
Da oggi, fermiamo l'invasione degli idioti!
Una volta, idioti, parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza nuocere alla comunità. Normalmente che, erano messi immediatamente a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parlare di un premio Nobel. È l'invasione degli idioti, diceva il famoso scrittore Umberto Eco nel duemila quindici. Questi idioti sono delle persone per le quali il dialogo significa imprecazioni e dibattito di idee, insulti grossolani e calunnie. Persone che, usando un linguaggio abietto, danno la loro opinione su vari articoli, anche se leggono solo il titolo del materiale. Non puoi occuparti di questi individui. Hanno una mente riposata, perché a scuola non davano molto, mancano di buon senso e non conoscono nemmeno le regole più elementari del rispetto. I lettori in buona fede, persone intelligenti, sebbene in stragrande maggioranza, evitano di esprimere le proprie opinioni nell'ambiente online. Evita di discutere idee, postare commenti di buon senso, perché potrebbero contraddire gli invasori e diventare subito bersaglio di bestemmie e insulti. Allora cosa ci resta? Uno spazio online in cui questi invasori fanno la legge. Ma fino a quando? Ebbene, la risposta è qui: fino ad oggi!
Ma oggi affronteremo questo argomento in modo diverso. Chiunque esprime delle imprecazioni, insulti o calunnie dovrà
essere immediatamente bloccato per non poter più pubblicare commenti sulla pagina Facebook di qualche politico, candidato alle elezioni o di qualunque persona per bene. Perché vogliamo uno spazio incontaminato, uno spazio di decenza, in cui ci siano dibattiti di idee, in cui ogni persona possa esprimere la sua opinione, senza paura di essere maledetto, offeso o calunniato da cori di invasori che non sono d'accordo con le sue idee. Gli invasori per fortuna, non sono moltissimi. Ce ne sono cento, massimo due cento. Alcuni hanno tre o quattro conti, fatti da molto tempo o creati prima delle elezioni. Non sarà facile combatterli, sono solo invasori, no? Ma contiamo sull'appoggio di persone perbene, di chi è stanco del linguaggio grottesco, di chi vuole esprimere le proprie opinioni senza paura di essere insultato. Abbiamo bisogno del vostro aiuto, carissima gente per bene e con buon senso! Perché, è difficile combattere gli invasori. Per molti di loro, scrivere su Facebook è l'occupazione principale. Alcuni lo fanno gratuitamente, altri vengono pagati. Qualunque sia la motivazione, devono farlo in modo decente, per esprimere le proprie opinioni in modo civile. Se non possono, se non vogliono, li salutiamo bloccandogli subito!
Constantin Cojocariu
Chiasso