Gli uomini del partito socialista vallesano potrebbero presto dover far attenzione a quanto parlano in occasione degli incontri di partito. Una singolare proposta che sarà votata il 4 maggio a Fully (VS) dal Partito socialista vallesano romando (PSVr) prevede infatti di limitare gli interventi degli esponenti maschi. Come riporta l'emittente radio "Rhône FM" se il testo verrà accettato, nei congressi del partito non potranno parlare più di tre uomini consecutivi sullo stesso argomento, “a meno che non vi sia una mozione d'ordine che chieda una deroga a questa regola”.
“Il PSVr è indietro sulla questione delle disuguaglianze di genere interne”, affermano gli autori della mozione per i quali il mondo politico è dominato da uomini ricchi, bianchi ed eterosessuali. Il capo del PSVr sembra sostenere questa iniziativa. "Tutte le idee che desiderano riequilibrare un po' questa situazione sono benvenute", ritiene il suo presidente Clément Borgeaud. Aggiunge che l’obiettivo non è mettere la museruola o censurare gli uomini del partito. Ma non tutti i simpatizzanti del PS sono di questo parere. "Va contro il diritto di parola senza restrizioni", critica ad esempio Valentin Aymon, consigliere comunale di Savièse.