Mondo, 27 dicembre 2020
Il Giappone chiude le frontiere agli stranieri non residenti
Il Giappone metterà termine a tutti i nuovi arrivi di stranieri non residenti sul suo territorio a partire da lunedì, fino alla fine di gennaio. Lo hanno annunciato sabato le autorità giapponesi mentre il paese ha riferito dei suoi primi casi di infezione con il nuovo ceppo di coronavirus.
Il Giappone sta attualmente limitando l'ingresso di stranieri provenienti dalla maggior parte dei paesi per paura del virus, richiedendo a tutti i visitatori di sottoporsi alla quarantena all'arrivo. Tokyo prevede ora di inasprire questi requisiti: i viaggiatori giapponesi e i residenti stranieri provenienti da paesi in cui è stato segnalato il nuovo ceppo del virus dovranno essere testati entro 72 ore prima della partenza e di nuovo all'arrivo negli aeroporti giapponesi.
Il paese inasprirà inoltre i requisiti di quarantena per tutti i viaggiatori

che ritornano in Giappone.
Citando fonti governative, le agenzie "Jiji Press" e "Kyodo" hanno dichiarato che la misura fa parte degli sforzi per prevenire la diffusione della nuova variante del coronavirus, che risulta essere fino al 70% più contagiosa.
I visitatori stranieri con visto potranno entrare, ha riferito "Kyodo", ad eccezione di coloro che hanno visitato il Regno Unito o il Sudafrica - due dei paesi in cui il ceppo è stato rilevato - entro due settimane dalla richiesta di un permesso d'ingresso.
Il Ministero della Salute giapponese ha annunciato venerdì che cinque persone, tutte provenienti dalla Gran Bretagna, sono state infettate dal nuovo ceppo. Sabato, Tokyo ha riportato il record di 949 nuove infezioni in 24 ore, mentre il Paese ha recentemente superato i 3'000 casi giornalieri.