LUGANO – Non una, non due ma ben tre nuove stelle brillano in Ticino, a Lugano per l'esatezza. Stiamo parlando delle stelle della rinomata Guida Michelin, che per l'edizione 2021 'accoglie' tre nuovi ristoranti luganesi.
I Due sud
I Due Sud è l'elegante, piccolo, ristorante gourmet dello Splendide Royal: un hotel di lusso e di tradizione, romanticamente affacciato sul Lago Ceresio di cui offre una magnifica vista. È con piacere, quindi, che la sua appetitosa cucina mediterranea - rispettosa della ciclicità delle stagioni - è stata premiata con una stella nella nuova selezione della Guida MICHELIN Svizzera. Di ciò bisogna rendere grazie a Domenico Ruberto, artefice di proposte tipicamente ticinesi, a cui si alternano altre d’impostazione più italiana e nello specifico calabresi: regione che gli ha dato i natali. "In virtù di una tecnica eccellente, ponderazione ed intelligenza, lo chef riesce nell’ardita scommessa di unire entrambe le regioni", hanno sentenziato gli ispettori, lodando l’abilità nel dar vita a "combinazioni straordinarie e – al tempo stesso - armoniose"; di cui il petto di piccione arrosto con cipollotti, zabaione alla liquirizia e lampone, ne è un valido esempio.
Il suo "senso dell'equilibrio non privo di sapore" lo si riscontra partendo già dai delicati antipasti sino alle note dolci del dessert come nel bergamotto soavemente acido. Il tutto è accompagnato da un servizio esemplare, al quale il capo sommelier contribuisce in modo significativo: con profonda conoscenza, fascino e sfrenata passione, Simone Ragusa saprà indirizzarvi verso la scelta enoica più appropriata, indugiando volentieri su Ticino ed Italia.
Principe Leopoldo
La cucina stellata è ora disponibile anche nell'elegante dimora del XIX secolo, Villa Principe Leopoldo.
In posizione prominente sopra il lago di Lugano, l'elegante hotel offre un ambiente raffinato per una cucina di mediterranea classicità, firmata Christian Moreschi. Presenza conosciuta all’interno dell’albergo dove aveva già lavorato per diversi anni, lo chef di origini italiane prende le redini dei fornelli nell'estate 2019 e, pur mantenendo lo stile collaudato della cucina,