Svizzera, 18 febbraio 2021
Aggressione con l’acido a Neuchâtel: l’autore era l’ex fidanzato della vittima
Dopo aver in un primo tempo sottaciuto l’identità dell’autore dell’aggressione con l’acido ai danni di una 24enne avvenuta lo scorso 11 febbraio (vedi articoli correlati), la polizia cantonale di Neuchâtel ha oggi diramato un nuovo comunicato che fornisce maggiori dettagli sull’aggressore e sull’accaduto.
Nel comunicato la polizia conferma che, “come pubblicato da alcuni media”, il 19enne arrestato già poche ore dopo i fatti arriva dall’Afghanistan, sebbene viva in Svizzera già da alcuni anni.
In merito ad alcune voci circolate sui social network, la polizia spiega che non si è trattato di un atto
terroristico. L’aggressore e la sua vittima erano stati legati in passato da una relazione sentimentale, durata qualche mese.
L’afgano era già conosciuto dalla polizia quando era minorenne, “per essere stato coinvolto in attività delittuose”. È già stato condannato anche da maggiorenne, “ma per un’infrazione che non ha niente a che vedere con i fatti che gli vengono ora imputati”. Il 19enne, spiega infine la polizia, non ha ancora ammesso i fatti.
La buona notizia è che la vittima, una 24enne cittadina svizzera, ha potuto lasciare l’ospedale CHUV di Losanna e fare ritorno a casa sua.