Svizzera, 26 febbraio 2021
Imprenditore di Viggiù evade milioni grazie a una finta ditta svizzera
Sulla carta la sua azienda di abbigliamento sportivo aveva la sede a Mendrisio. Ma in realtà tutta l’attività si svolgeva in Italia e veniva amministrata a Lainate, in provincia di Milano.
Un cittadino italiano di Viggiù – con precedenti per contrabbando e reati tributari – è stato incastrato dalla Guardia di finanza di Gaggiolo, grazie all’analisi delle informazioni contenute nelle banche dati.
I finanzieri, come si legge in un comunicato, hanno scoperto che la commercializzazione dei vestiti di produzione cinese avveniva interamente a Lainate e non in Svizzera. Del resto sia i recapiti telefonici che il sito internet dell’azienda rimandavano i clienti in Italia, a
dimostrazione dell’inesistenza in Svizzera di uffici e stabilimenti.
L’imprenditore di Viggiù, che evidentemente aveva scelto Mendrisio per motivi fiscali, avrebbe così omesso di dichiarare al fisco italiano ricavi per oltre 11,7 milioni di euro, sottraendo una base imponibile di circa 3 milioni di euro ed evadendo altresì IVA per circa 1,8 milioni di euro.
L’uomo è stato denunciato a piede libero, alla pari del rappresentante legale della società di Mendrisio, un fiduciario italiano residente in Svizzera, rappresentante pure di altre 60 società.
Nei loro confronti è stato disposto il sequestro di beni per circa 2,5 milioni di euro.