Tanti vaccini effettuati ma pochi tamponi disponibili, nonostante l'idea del Consiglio Federale di far eseguire test regolari nelle aziende e eventualmente anche nelle scuole. Le associazioni economiche ABT (Associazione Bancaria Ticinese), AITI (Associazione Industrie Ticinesi), CC-TI (Camera di Commerccio), DISTI (Distribuzione ticinese) e SSIC-TI (Società Svizzera Impresari Costruttori, sezione Ticino), hanno chiesto al Consiglio di Stato di “approntare e mettere rapidamente in atto un piano cantonale di utilizzo su larga scala di test mirati e ripetitivi, il cui costo sarà assunto dalla Confederazione a partire da lunedì 15 marzo”.
E nei giorni scorsi sono tornate alla carica, chiedendo notizie riguardo i test, che mancano. Gobbi attraverso la RSI ha spiegato la situazione attuale: "I tamponi di massa non sono disponibili. Questo è un elemento centrale di tutto il sistema, proprio perché si annuncia la capacità di rimborsare,