Svizzera, 09 aprile 2021

L’ex imam della moschea di Winterthur ordina omicidi dal carcere

Azad M., l’ex imam della moschea An’Nur di Winterthur, è stato scoperto mentre dal carcere ordinava degli omicidi.
 
A svelarlo è il Tages Anzeiger, riferendo di almeno due episodi in cui il 53enne curdo di nazionalità irachena ha sfruttato le telefonate che gli vengono concesse in carcere per chiedere l’eliminazione di determinate persone.
 
Azad M. si trova attualmente nel carcere di Frauenfeld, dopo essere stato condannato nell’ottobre scorso dal Tribunale penale federale di Bellinzona a 70 mesi di reclusione e a 15 anni di espulsione dalla Svizzera per “sostegno e partecipazione all’organizzazione nota come Stato islamico”.
 
Egli è stato riconosciuto colpevole di aver agito a più riprese dalla Svizzera per conto dell’ISIS, fra le altre cose preparando attentati suicidi. Il 53enne, dipendente dall’assistenza pubblica,
ha inoltre inviato soldi ai combattenti jihadisti. I giudici hanno ritenuto che avesse un ruolo piuttosto importante nell’organizzazione islamica.

Giunto in Svizzera come richiedente l’asilo nel 1998, la sua domanda d’asilo era stata respinta. Ma lui non se ne era mai andato. Era rimasto qui a incitare all’odio, in particolare alla moschea An’Nur di Winterthur, nel frattempo chiusa.
 
Il Ministero pubblico della Confederazione ne aveva chiesto l’internamento a vita, ritenendo alto il rischio di recidiva.
 
E in effetti aveva ragione, visto che il 53enne continua a pianificare omicidi anche dalla sua cella. È stato ammonito una prima volta, dopo che un’interprete aveva ascoltato la sua telefonata, ma ciò non gli ha impedito di ripetersi.
 
Il Tages Anzeiger non spiega se e quali provvedimenti verranno presi nei suoi confronti.

Guarda anche 

Silvia Sardone: "L’Europa è sotto scacco dell’islamizzazione. E il Belgio ormai..."

BELGIO - Un’immagine da Bruxelles sta facendo il giro del web. Non è una semplice fotografia, ma un simbolo: quello della resa dell’Europa alla pres...
26.05.2025
Mondo

Uccide un turista italiano con un ombrello, ma è giudicato "penalmente irresponsabile" e non andrà in prigione

Aveva ucciso un 45enne in un hotel, ma nonostante è stato ritenuto colpevole non passerà un giorno in carcere. L'episodio aveva sconvolto la cittadina d...
24.05.2025
Svizzera

Un'adolescente sospettata di aver ucciso una ragazza in un bosco

Un'adolescente di 14 anni è fortemente sospettata di aver ucciso domenica pomeriggio una ragazza di 15 anni a Berikon, nel canton Argovia. Secondo i primi acce...
13.05.2025
Svizzera

Rischia il carcere a vita dopo aver brutalmente ucciso la compagna e lasciato il corpo su un ponte

Un uomo di 59 anni dovrà essere processato presso il tribunale distrettuale di Baden (AG) per un crimine efferato. Il pubblico ministero lo accusa infatti di aver ...
13.04.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto