Mondo, 20 maggio 2021
A Ponte Tresa Italia raccolgono firme contro la maleducazione dei frontalieri
Alcuni abitanti di Ponte Tresa Italia non sopportano più la maleducazione dei frontalieri che ogni mattina all’alba fanno baccano sotto le loro finestre. Hanno quindi lanciato una raccolta firme “affinché venga posto rimedio a quello che accade quotidianamente nei pressi del valico doganale che porta i lavoratori frontalieri in Svizzera”.
Il problema per i residenti - riporta Luinonotizie.it - è la fila che procede a suon di clacson già alle prime luci del giorno. Ultimamente il problema sarebbe peggiorato a causa del crescente malcostume di alcuni automobilisti. Per
saltare un pezzo di coda, questi “furbetti” prendono la corsia in direzione di Brusimpiano e poi rientrano all’ultimo sulla corsia verso il Ticino, provocando la reazione di chi procede regolarmente senza ricorrere a sotterfugi.
A quanto pare la protesta dei residenti avrebbe già provocato la reazione del sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, il quale avrebbe chiesto l’intervento dei vigili “al fine di evitare che le corsie stradali vengano utilizzate impropriamente dai frontalieri con poca pazienza e troppa fretta di raggiungere il posto di lavoro”.