Sport, 10 agosto 2021                
                Renzetti sorride, Novoselskiy frena: l’FCL è un tira e molla
				
								
            	Dopo il comunicato giunto ieri in merito alla cessione del club sono continuate le frecciatine tra i due attuali proprietari del club e non se ne capisce il motivo
                
                	 
                     
        
    
 
	  
						
						LUGANO – La notizia che tutti i tifosi dell’FCL aspettavano è giunta ieri, lunedì 9 agosto, esattamente come era previsto, anche per i tempi tecnici richiesti dalla ASF: il club bianconero è stato ceduto da Angelo Renzetti e da Leonid Novoselskiy nelle mani di una cordata americana capeggiata dall’imprenditore Joe Mansueto, proprietario dei Chicago Fire in MLS. Una figura conosciuta, dunque, e che già si sta muovendo con abilità nel complicato mondo del calcio.
 
 
Ovviamente, come spiegato anche dalla società, i dettagli della cessione verranno chiariti dopo la firma dei contratti che avverrà nei prossimi giorni, dopo l’OK che deve giungere dall’ASF.
 
 
Insomma, dopo una lunga rincorsa durata 2 anni, durante i quali il buon Renzetti ha provato a cedere il club in mani solide, non solo per dare un futuro ben chiaro alla società, ma anche per togliersi da dosso un peso non indifferente e potersi 
						
godere una meritata pensione, ieri era il momento di festeggiare dalle parti di Cornaredo. Ancora di più visto cosa è successo poco più di un mese fa con il naufragio della trattativa della cessione targata Thyago De Souza. E invece…
 
 
E invece, se da una parte Angelo Renzetti era raggiante per il suo capolavoro, e felice che anche Novoselskiy avesse accettato l’accordo di cessione, dall’altra parte, lo stesso russo ha avuto una reazione contrastante, che ha frenato gli entusiasmi e rimesso in allarme tutti. “L’accordo legale non è ancora concluso. Sono sorpreso dal comunicato”, ha recitato. Ma perché? Emettere quel certificato, proprio ieri, era nel contempo fondamentale per richiedere l’OK all’ASF senza rischiare di incappare in problemi. E poi: se tutte le parti sono convinti dell’affare – e la sicurezza economica verrà confermata anche dalla stessa Federazione – che problemi potrebbero sorgere?